Le ville della famiglia Medici in Toscana sono gioielli perfettamente conservati lontani dal turismo di massa. Insieme alla vostra guida e ad un autista privato visiterete due residenze storiche del Rinascimento, Villa Petraia e Villa di Poggio a Caiano. Entrambe sono arricchite da eleganti giardini in stile italiano, gioielli verdi che riempiono gli occhi, da visitare in qualsiasi periodo dell’anno, soprattutto con un tour privato.
La visita guidata partirà da Firenze per raggiungere in tutta comodità l’immediata periferia, dove potrete immergervi in un contesto completamente diverso. É nella tranquillità di questi luoghi che i Medici costruirono le sedi del loro svago. Nel XIX secolo, le ville furono scelte dal re d’Italia, Vittorio Emanuele II, come propria residenza di campagna. Oggi sono importanti architetture e luoghi per approfondire e comprendere meglio il potere e l’importanza di queste famiglie, dal Rinascimento ai tempi moderni. Preparatevi a trascorrere mezza giornata in un tour guidato lontano dalla frenesia della città di Firenze.
Se volete saperne di più sui governanti di Firenze, dai Medici ai Savoia, approfondire la loro storia e i loro segreti, e ammirare due bellissimi gioielli nascosti nella rilassante periferia di Firenze, questo è il vostro tour. Evitate le folle e godetevi la campagna con un autista privato e una guida dedicata!
La villa si trova a pochi minuti dal centro fiorentino e fu acquistata nel Cinquecento dal Granduca Cosimo I. Questa zona di Firenze era situata al di fuori delle mura e ancora oggi si trova su una delle colline che circondano la città.
Accompagnati dalla guida ed insieme ad un autista professionale, lascerete il centro di Firenze per recarvi nella sua periferia: dopo pochi chilometri, nella tranquillità dei sobborghi cittadini, raggiungerete Villa Petraia. Posta sulla cima di una collina rocciosa, di pietra, da cui il suo nome, questa tipica dimora rinascimentale è circondata da un giardino in stile italiano. Per raggiungere la villa passeggerete fra siepi perfettamente disegnate e alberi secolari. Le stanze che visiterete sono sontuosamente arredate e dipinte con gli affreschi commissionati dai Medici per raccontare la loro storia. Godetevi tutta questa bellezza mentre la guida vi racconterà di come la famosa dinastia fiorentina ha raggiunto l’immortalità attraverso l’arte.
Un breve viaggio da La Petraia vi porterà al paese di Poggio a Caiano, nella provincia di Prato.
Qui, nel XV secolo, Lorenzo il Magnifico volle che la sua villa preferita fosse costruita seguendo i principi del Rinascimento. Ancora oggi, è la residenza di campagna dei Medici meglio conservata. Il giardino italiano e i boschi che la circondano ospitano la limonaia e le scuderie.
Durante questo tour guidato attraverserete le sue stanze maestose. La sala di Leone X è sicuramente quella che merita un’attenzione speciale. Un grande ambiente voluto dal Papa, il primo della famiglia Medici, per onorare suo padre Lorenzo il Magnifico. Gli affreschi risalgono al XVI secolo, dipinti dai più importanti artisti del Manierismo fiorentino: Alessandro Allori, Franciabigio, Pontormo e Andrea del Sarto.
Tuttavia, questa villa è stata anche il teatro di due morti misteriose. Francesco I dei Medici e Bianca Cappello incontrarono la loro fine in circostanze ancora oggi non chiare. Lasciate che la vostra guida esperta vi racconti tutti i dettagli di questa inquietante vicenda.
La storia della famiglia Medici, una delle casate più potenti d’Europa, è a tratti simile alla trama di un romanzo: provenienti dal Mugello, un’area di campagna nei pressi di Firenze, vennero in città per ampliare i loro affari.
Da abili mercanti fondarono la banca che divenne in breve tempo la più importante del continente. Le loro ville rinascimentali con i loro enormi giardini sono ancora oggi una testimonianza di questa incredibile ascesa.
Nel 1861 l’Italia fu unificata e Firenze venne scelta come seconda capitale dopo Torino.
La famiglia Savoia, che governò per lungo tempo la parte settentrionale dell’Italia, fu messa a capo del nuovo Regno, di cui Firenze divenne la capitale. Il re Vittorio Emanuele II vi si trasferì, vivendo in Palazzo Pitti. Da appassionato cacciatore quale era, il Re amava trascorrere del tempo in campagna. Le ville dei Medici, e soprattutto i loro giardini, erano il luogo perfetto. I mobili e le opere d’arte presenti in entrambe le ville testimoniano il suo gusto opulento.